Laurea triennale in Infermieristica
Con la legge 341/90 viene istituito un nuovo livello formativo che riforma gli ordinamenti didattici universitari: il Diploma Universitario triennale (Du) che, interponendosi tra la scuola secondaria superiore e i corsi di laurea, rappresenta la soluzione a un’esigenza sempre più sentita nel mondo del lavoro. Così, a seguito della riforma, con un decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica viene istituito anche il Du in Scienze infermieristiche. Ad aprire finalmente le porte dell’Università agli infermieri è il decreto 2 dicembre 1991 che istituisce il Diploma universitario in Scienze infermieristiche.
Da questa data, quindi, per diventare infermieri bisogna frequentare un corso universitario di laurea triennale. La formazione è strutturata in diversi gradi di complessità e quindi partendo dalle cose più semplici come ad esempio fare un’anamnesi dei bisogni del paziente fino ad arrivare a una completa autonomia nell’assistenza del paziente critico.
Ogni università è libera di personalizzare e introdurre nel proprio ordinamento didattico delle variazioni, fino a un terzo del programma definito dalla normativa nazionale (Dl 2 aprile 2001; Determinazione delle classi delle lauree delle professioni sanitarie. Allegato I. Obiettivi formativi qualificanti).
In poche parole il piano di studi delle università può variare da Ateneo ad Ateneo introducendo o sottraendo alcune materie all’interno dei vari settori scientifico-disciplinari.
Master di primo livello
È un percorso formativo supplementare post laurea triennale che un infermiere italiano può intraprendere, può svilupparsi nel corso dell’intera vita del professionista, anche a tappe (i master e i corsi di perfezionamento sono strutturati in moduli). I master di 1° livello hanno la durata di 1500 ore e consentono di acquisire 60 cfu (crediti formativi universitari) e possono essere ad orientamento clinico, organizzativo, didattico/formativo o di ricerca.
Le normative Cee hanno già disciplinato le varie offerte di formazione clinico-assistenziale post base da garantire a livello europeo, accettando come “specializzazioni” infermieristiche corsi di perfezionamento e master in area critica, psichiatria, geriatria, medicina di comunità e pediatria., oltre questi corsi, in molte università sono istituiti master di primo livello per l’area organizzativa e le funzioni gestionali e di coordinamento come ad esempio Risk Management, Coordinamento, infermiere forense e tanti altri che piano piano si stanno consolidando per dare al professionista un livello di conoscenza e capacità sempre più alto.
Laurea magistrale
La laurea magistrale in Scienze infermieristiche e Ostetriche deve fornire le basi per sviluppare a livello elevato, e in più contesti clinico-assistenziali, la capacità di analizzare i bisogni, pianificare, progettare e gestire interventi, valutare e fare ricerca (per una descrizione dettagliata delle competenze dell’infermiere con laurea specialistica si rimanda all’Allegato I – Decreto 2 aprile 2001, allegato I/S. Classe delle lauree specialistiche nelle Scienze infermieristiche e ostetriche).
Il Dm 270/04 ha modificato la denominazione di corso di laurea specialistica in “corso di laurea magistrale”.
La laurea magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche fornisce una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca. Ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata complessità. La durata accademica definita è di 2 anni con l’acquisizione di 120 CFU.
La continua evoluzione del Servizio sanitario nazionale e i cambiamenti nei contenuti delle cure rendono molto ampia la gamma di posizioni (e competenze) dell’infermiere con laurea specialistica: dalla direzione del Servizio aziendale di assistenza infermieristica, al coordinamento di un dipartimento o unità complessa, o di una équipe, al case management, al coordinamento dell’aggiornamento del personale e della formazione permanente, al ruolo di formatore, di docente e di tutor.
Master di secondo livello
È un secondo percorso formativo supplementare che un infermiere può intraprendere, dopo la Laurea Magistrale e può svilupparsi nel corso dell’intera vita del professionista, anche a tappe (i master e i corsi di perfezionamento sono strutturati in moduli). Anche i master di 2° livello hanno la durata di 1500 ore e consentono di acquisire 60 cfu (crediti formativi universitari).
Dottorato di ricerca
È l’ultimo step del percorso di formazione che il professionista infermiere può intraprendere. Il Dottorato di ricerca in Scienze infermieristiche è un percorso di formazione universitaria triennale e con l’acquisizione di ulteriori 180 CFU successivo alla Laurea Specialistica, che mira a fornire ai professionisti competenze avanzate e strumenti metodologici necessari per esercitare attività di ricerca e di alta qualificazione presso Università, enti pubblici e soggetti privati. I Dottorati di ricerca in Scienze infermieristiche attualmente attivati sono reperibili sul sito del MIUR, alla pagina Dottorati.